Il big-match della Serie C maschile: Fusion Soverato - Donrusso Cetraro 0-3

FUSION SOVERATO - DONRUSSO NOVA VOLLEY CETRARO 0-3 (14-25, 23-25, 19-25) 

FUSION SOVERATO: Fontana, Montesano, Gatto, Daniele, Giglio, Pisani, Di Resta, Saia (L), Mazzarelli, Pulitanò. Allenatore: Nicola Pisani.
DONRUSSO CETRARO: Cesareo, Leporini, Veltri, Giordano, Perrone, Lamberti, Fedele, Gagliardi (L). Allenatore: Carmelo Presta.
ARBITRI: Elena Morello e Giuseppe Bressi

Obiettivo raggiunto per la Donrusso. Il sestetto di Presta doveva tornare da Soverato con l’intera posta in palio, e così è stato. Era necessario vincere sia per mantenere invariato il distacco dalle prime dalla classe, sia per mettere pressione all’ICQ Rossano, impegnata il giorno dopo in casa della Milani, e Veltri e compagni sono riusciti nell’intento raggiungendo il massimo risultato nonostante avessero affrontato la trasferta con soli otto uomini in distinta. Uomini contati anche nelle file dei padroni di casa, con Pisani costretto ad inventarsi un possibile sestetto tenendo conto delle importanti assenze come il forte martello Della Torre e la terza banda Scibilia: così, nell’inedito ruolo di banda, va il libero Giglio. La partenza dei soveratesi non è delle migliori, costretti sempre ad inseguire. Sul 13-19 Pisani prova a mischiare le carte, schierando Montesano per Fontana e Pulitanò per Giglio, ma la musica non cambia: Cetraro affonda e chiude con facilità. La Fusion non ci sta, e nel secondo set offre un’ottima trama di gioco. Regna l’equilibrio, si lotta punto a punto e nessuna delle due squadre prevale sull’altra: Mazzarelli tiene a galla i suoi, Lamberti è preciso in cabina di regia. Si va sul 22-24, con la Donrusso che ricorre al secondo tentativo per chiudere il parziale. Nel terzo set il Cetraro lascia sfogare gli avversari, poi sull’8-9 prende il largo e vola sul 14-23. Solo un piccolo rilassamento quello che farà recuperare i padroni di casa, sul 19-24 l’errore in battuta di Mazzarelli chiude il match e consegna l’intera posta in palio alla quarta forza del torneo.

Alessandro Marcianò, Calabria Ora 1 maggio 2012

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